Velocità, fantasia e dribbling ubriacanti. E poi assist perfetti, palloni che andavano solo sospinti in rete, oppure tiri che erano una sentenza tanto erano precisi e potenti.
Nel Brasile degli anni ’60 questa descrizione calzava a pennello a Garrincha, “l’angelo dalle gambe storte”, formidabile ala destra del primo Brasile capace di imporsi al Mondiale.
Eppure la stessa descrizione si sarebbe benissimo potuta adattare ad un altro giocatore, un’ala sinistra, idolo della torcida del São Paulo. Il suo nome era José Ribamar de Oliveira, per tutti era semplicemente Canhoteiro, e fu un grandissimo campione presto dimenticato.
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