Si può essere, tecnicamente, tra i primi dieci calciatori nella storia eppure non aver mai sfondato in Nazionale né giocato ad alto livello?
Si può, è esistito un calciatore che pur essendo stato dotato dalla natura di una classe infinita non ha saputo – o forse non ha voluto – farla fruttare al massimo.
Di lui rimangono i numerosi gol, tutti bellissimi, e giocate che così non se ne sono viste più. Una città intera sarà sempre ai suoi piedi, ricordando le magie di quello che tutti i tifosi locali consideravano un Dio.
Anzi, Le God.
Lui è forse il mio calciatore preferito di sempre, sicuramente un motivo validissimo per giustificare un amore per il calcio nato intravedendo le sue movenze e mai tramontato. Perché il football troverà sempre nuovi eroi, e di conseguenza nuovi anti-eroi, come fu questo calciatore tozzo e sgraziato ma con due piedi magici.
Ma nessuno sarà mai come lui.
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