Recentemente Lionel Messi ha riportato in auge un metodo di esecuzione dei calci di rigore decisamente inusuale: invece di calciare il pallone verso la porta, il campione argentino ha toccato per il proprio compagno Suarez, trasformando il tiro in un passaggio decisivo.
A livello di regolamento questa tecnica è ineccepibile, a livello di convenienza invece presenta rischi ulteriori nel caso il compagno (posizionato fuori area) non sia abbastanza reattivo una volta toccato il pallone.
Questo “rigore a due tocchi”, da molti considerato eccessivamente irridente nei confronti dell’avversario, è stato probabilmente un omaggio a Johan Cruijff, icona del calcio mondiale e del Barcelona che in questi ultimi mesi sta affrontando una difficile battaglia contro un tumore ai polmoni.
Cruijff è considerato l’inventore di questo tipo di penalty, avendolo eseguito nel 1982 contro l’Helmond Sport insieme al compagno Olsen quando era tornato a chiudere la carriera nel suo Ajax, ma forse non tutti sanno che prima di lui qualcun altro già aveva brevettato questa insolita tecnica di trasformazione dal dischetto.