La recensione del libro “Il calcio come esperienza religiosa” di Andrea Novelli edito da Ultra Sport con trama dell’opera e analisi dei contenuti.
Categoria: Libri nel Pallone
Esiste un’enorme bibliografia sul calcio: prima di realizzare questo sito ho divorato tantissimi libri sull’argomento e continuo a farlo. Qui li recensisco e ve li racconto.
Recensione breve del libro di statistiche calcistiche “Serie A & Calciomercato volume 1” di Carmine Di Rienzo. Analisi dell’opera e uno sguardo all’interno.
Lascia un commentoAltri 44 libri di calcio da non perdere per gli appassionati di pallone e letteratura.
Lascia un commentoRecensione del libro “George & The Devil” e intervista all’autrice Lisa Azzurra Musetti.
Lascia un commentoLibri sul calcio ne sono stati scritti in gran numero: ma quali non possono mancare? Quali regalare a un amico intenditore, a maggior ragione se noi non ce ne intendiamo così tanto?
Da qualche mese frequento il gruppo Facebook “Bibliocalcio”, brillantemente creato e gestito da un amico appassionato di letteratura calcistica. Proprio agli oltre 1000 iscritti ho chiesto quali fossero i libri che non possono mancare nella biblioteca di ogni calciofilo, traendo un sacco di titoli che adesso andrò ad elencarvi in rigoroso ordine alfabetico.
Potrete così fare contento un amico con un regalo natalizio, o regalarvi voi stessi un volume indispensabile che però magari vi era sfuggito.
Nota Bene: Mancano ovviamente alcuni titoli. Questo perché ho voluto attenermi strettamente ai suggerimenti indicati dagli amici del gruppo e anche perché certi titoli sono ormai introvabili.
Lascia un commentoI Leoni di Highbury
Passa un anno, l’Italia di Vittorio Pozzo si è appena laureata Campione del Mondo battendo 2-1 la Cecoslovacchia nella finale di Roma con un gol di Angelino Schiavio al quinto minuto del primo tempo supplementare. Grazie a questo successo, ci meritiamo l’onore di andare a giocare a Londra nella tana dei Maestri; tuttavia non è ancora abbastanza per calcare l’erba imperiale di Wembley.
Lascia un commentoPortato dalla lontana Inghilterra dai pionieri Henry Castle Ayre e William Leslie Poole, che nel 1882 fondò il primo club,…
Lascia un commento3 luglio 1990: a Napoli si gioca la semifinale del Mondiale italiano, quello delle “Notti magiche”. Di fronte i padroni di casa azzurri e l’Argentina di Diego Armando Maradona. Non sarà una partita come tante altre, e in qualche modo segnerà la storia di questa competizione come poche altre gare. La spuntano i sudamericani, che annullano il “fattore campo” grazie all’amore smisurato che i napoletani hanno per Maradona, l’uomo dei miracoli e degli scudetti, che sentono più vicino a loro di quel Paese che spesso finisce per dimenticarsi dei problemi del meridione.
Lascia un commentoA Torino un ragazzo di soli 17 anni si è ucciso, gettandosi dalla finestra del palazzo dove abitava. Non si trattava di un ragazzo qualsiasi, ma di Mark Andreani, talento cresciuto nella Juventus e che era venuto a farsi le ossa nella Sanpa, piccola realtà cittadina con grandi ambizioni: punta al professionismo, ha alle spalle forti investitori, si è specializzata nell’affiancare ad alcuni giocatori “di categoria” molti talenti in cui le grandi squadre hanno smesso di credere.
1 commentoIl seguente, splendido, brano è tratto da uno dei più bei libri che abbia mai letto: “La vita è un…
Lascia un commentoChi ha acquistato il mio libro “Pionieri del Football – Storie di calcio vittoriano 1863-1889” avrà notato che la copertina rappresenta undici calciatori dell’epoca. Non si tratta di ritratti casuali, ma di una sorta di “squadra ideale” di quel periodo, che la bravissima Sarah Fruncillo ha ritratto su mia indicazione. Non si tratta necessariamente dei calciatori più forti di quel periodo, ma senz’altro ho voluto che venissero raffigurati undici tra i più rappresentativi e unici footballer dei primi anni del nostro amato gioco. Ecco chi sono nel dettaglio i protagonisi della copertina.
Lascia un commentoIl 1870 fu un anno di grandi cambiamenti per l’Inghilterra. Mentre il mondo della politica si distinse varando il primo di numerosi Education Acts, tesi a favorire l’alfabetizzazione garantendo a tutti il diritto d’istruzione, quello del football non restò a guardare, ridefinendo sulla base delle gare giocate fino ad allora alcune delle più importanti Laws of the Game e cercando allo stesso tempo di espandere il più possibile la sua influenza nelle varie città del Paese e non solo.
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