Questa storia incomincia un giorno prima. Incomincia la notte precedente alla finale di andata della Coppa Uefa 1983/84. Il gestore del locale “Les Mosquetairs”, situato nel quartiere a luci rosse di Bruxelles, uccide un tifoso degli Spurs con un colpo di fucile per difendersi da quella che lui definì un’aggressione.
Il caduto si chiamava Ian Flanagan, un irlandese. Pericoloso? Forse. Gli altri: “Ci hanno provocato”.
Non ci fu tempo per le riflessioni. Gli inglesi sfogarono la loro rabbia per la morte del ragazzo mettendo a ferro e fuoco la città per tutta la notte. Saccheggi, vetrine in pezzi, auto distrutte: risultato oltre 300 arresti.