Da sempre tra l’Inghilterra e il resto del mondo, calcisticamente parlando, esiste una differenza fondamentale che risiede nella figura di chi siede in panchina: mentre in ogni parte del pianeta si parla di allenatore, nel Paese che ha dato vita al football questo ruolo viene chiamato manager.
La differenza non risiede soltanto nel nome, naturalmente, ma nello stesso ruolo che questi ricopre: mentre infatti l’allenatore ha il compito di mettere in campo nel modo migliore i giocatori che la società gli mette a disposizione, potendo al massimo dare qualche suggerimento ai vari direttori sportivi, nel Regno Unito il manager si occupa di tutto quel che riguarda la squadra, dall’allenamento al calciomercato, dai rinnovi contrattuali alla parte tattica.
Si potrebbe dire che è così da sempre, ma il primo degno di essere chiamato in questo modo fu un allenatore leggendario capace di vincere due campionati consecutivi con l’Huddersfield Town per poi, nel momento di maggior successo, spostarsi a Londra per far diventare l’Arsenal la superpotenza calcistica che oggi tutti conosciamo.
Quest’uomo, una delle figure più importanti nella storia del calcio, rispondeva al nome di Herbert Chapman, il primo vero manager che il football ricordi.