Nel 1881 il calcio irlandese fu colpito da una meteora chiamata Queen’s Island Football Club. Nel suo primo anno di vita si aggiudicò la Irish Cup, allora unica competizione esistente nei confini nazionali. Formata per la maggior parte da operai scozzesi, questa squadra sarebbe scomparsa, misteriosamente come si era palesata, appena tre anni dopo e senza lasciare traccia.
Il Queen’s Island FC degli anni ’20
Esattamente quarant’anni dopo, forse ispirandosi proprio a quella che già era una leggenda, nasceva a Belfast, nuovamente, il Queen’s Island Football Club: per otto anni sarebbe stato uno dei top team del calcio irlandese, centrando ben tre secondi posti in campionato e conquistando nel 1924 sia il campionato che la coppa nazionale.
Otto anni dopo il club si trovò improvvisamente in gravi difficoltà economiche: senza più la possibilità di schierare giocatori di valore, arrivò ultimo in campionato, conquistando appena 7 punti in 26 partite e concedendo ben 130 gol. Ancora una volta, improvvisamente come era apparso, il club sparì nel nulla, lasciando dietro di se solo il mito. Il campionato irlandese 1928/1929 fu l’ultimo a cui il Queen’s Island partecipò: appena cinque anni prima era la squadra più forte del Paese.
Forse un giorno, come araba fenice – e come già fatto in passato – il Queen’s Island Football Club risorgerà ancora. Fino ad allora resterà il mito, il mistero, la leggenda.