Sono numerose le pagine e i gruppi su Facebook che trattano storia e curiosità sportiva, un esercito di appassionati a cui cerco di dare spazio settimanalmente nel mio programma radio “Tre uomini e un pallone” (che potete ascoltare QUI mentre invece QUI ne trovate i podcast) e che meritano senz’altro di essere frequentati. Uno dei miei preferiti si chiama “Il grande calcio degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta” e vede la presenza di veri appassionati di fatti e statistiche. Questa breve ma significativa storia è stata riportata dal signor Bruno Gasperutti e riguarda uno dei numerosi fatti incredibili che avvennero durante la guerra di occupazione in Italia: mentre Alleati e fascisti combattevano, infatti, il pallone non aveva comunque smesso di rotolare.
L’Italia per ovvi motivi logistici fu divisa in zone, dove vennero disputati gli incontri tra squadre limitrofe. Nella zona Emiliana, il Bologna era la logica favorita, ma a causa di molti contrattempi (giocatori militari in località lontane) e logistiche (stadio Littorio requisito dalle autorità per ospitare i senzatetto), dovette fronteggiare per ottenere il passaggio del turno, un sorprendente Cesena. Nella partita del 20.2.1944 fu sorprendentemente e clamorosamente sconfitto per 5 a 0 a Cesena, ma con molte attenuanti. I rossoblù si misero in viaggio con una formazione in emergenza priva di molti titolari. Il viaggio poi fu romanzesco; durante il tragitto fatto su un furgone scoperto con la neve, il mezzo sgangherato si guastò e i giocatori dovettero farsi 4 chilometri a piedi con la neve fresca che imbiancava le strade, giungendo allo stadio cesenate, appena in tempo per non perdere la gara a tavolino. Un gran pubblico accorre allo stadio, è una grande occasione per vedere i campioni rossoblù. Il terreno sgomberato dalla neve è comunque ghiacciato. Si impone il Cesena, segnando ben 4 reti nel primo tempo, con il pubblico in visibilio.
CESENA – BOLOGNA 5 – 0 (7′ Zanelli, 15′ Trevisani, 31′ Romani, 38′ Romani, 55′ Lucchi)
Cesena: Fioravanti, Casali I, Bonci I, Omissoni, Lucchi, Bonci II, Romani, Trevisani, Zanelli, Ricci I, Pantani III.
Bologna: Vanz, Zerbini, Ricci, Casagrande, Marchi, Testoni, Minelli, Biavati, Rinaldi, Nardi, Cacciari.
Il 20.5.1944 Bologna e Cesena si incontreranno nuovamente nel girone finale con Faenza e Forlimpopoli, per il passaggio del turno e nella partita decisiva a Bologna (all’andata era finita 2 a 0 per il Cesena) i rossoblù sconfiggeranno i cesenati 2 a 0, con reti di Puricelli e Nardi, con i bianconeri che schierano però, solo 9 uomini, per mancanza di due giocatori impegnati al fronte.