Forse non tutti sanno che il più antico trofeo calcistico al mondo non è, come in molti credono, la FA Cup, bensì la “Youdan Cup”, torneo che si svolse a Sheffield tra febbraio e marzo del 1867.
Ben cinque anni prima della prima edizione della Coppa d’Inghilterra, dunque, una dozzina di squadre della Steel City si diedero battaglia, giocando sotto le Sheffield Rules.
Antesignane delle Laws of the Game stabilite nei mesi successivi alla fondazione della Football Association di Londra, che poi sono diventate la base per le regole attuali, le Sheffield Rules erano rimaste in uso in città anche dopo l’ingresso nella FA dello Sheffield Football Club, la più antica squadra calcistica di sempre.
Tra Fair Catches e Rouges
Secondo queste regole era ad esempio concesso spingere, ma non placcare né sgambettare, l’avversario.
Il pallone doveva essere giocato con i piedi ma poteva essere bloccato al volo con le mani, gesto che veniva chiamato fair catch e che garantiva a chi lo eseguiva un “calcio piazzato” libero da contrasti.
Il cuoio, oltretutto, poteva essere colpito con i pugni ma non trattenuto – se non in occasione del fair catch – ed era (regola numero 7) “proibito portare via il pallone dal campo di proposito”, interrompendo di fatto la partita.
Le squadre, infine, si sarebbero distinte mediante berretti rossi e blu che i giocatori dovevano procurarsi di persona, una distinzione tipica del primissimo football dei pionieri e che ha poi ispirato, cromaticamente, giochi come il Subbuteo e il calcio-balilla.
Una forma quindi molto arcaica del calcio per come lo conosciamo adesso, rudimentale e primitiva ma con molti dei concetti propri delle Laws of the Game londinesi, a cui infine tutta l’Inghilterra – e quindi il mondo – si sarebbe adeguata.
Dodici squadre, un solo posto nella storia
Al torneo organizzato per assegnare la Youdan Cup (chiamata come lo sponsor della coppa, il proprietario del Surrey Theatre Thomas Youdan) parteciparono 12 squadre della zona.
Broomhall, Fir Vale, Garrick, Hallam, Heeley, Mackenzie, Milton, Norfolk, Norton, Pitsmoor, United Mechanics e Wellington si contesero dunque quello che si può senz’altro considerare il più antico trofeo al mondo.
La vittoria andò all’Hallam, secondo club calcistico di sempre per fondazione e unica compagine partecipante tutt’ora esistente, che superò in un’insolita finale a tre, nella sfida decisiva, il Norfolk per 2 rouges a 0 dopo che la gara si era conclusa 0 a 0.
La cronaca della gara
“La Youdan Football Cup. Hallam e Norfolk hanno giocato la gara decisiva per questo trofeo al Bramall Lane Cricket Ground, Sheffield, di martedì grasso. Il lancio della moneta per scegliere il campo è stato vinto dal Norfolk, che ha calciato con il vento a favore senza però essere capace di andare a segno.
A metà del tempo di gioco le squadre si sono invertite i campi, ed è diventato evidente che gli Hallamites avevano la partita in pugno. Dopo mezz’ora di gioco il pallone è stato calciato da Elliot, non in porta ma appena ai lati, e messo giù da Ash in splendido stile dopo una corsa attraverso due avversari, garantendo così una rouge.
Il capitano del Norfolk ha immediatamente calciato il pallone, sperando di segnare un goal per la sua squadra mentre gli avversari erano disattenti, ma nella fretta e nella confusione lui e i compagni hanno lasciato la propria porta sguarnita. Di questo ha approfittato un altro giocatore dell’Hallam, a segno con una rouge ormai a tempo scaduto.
Così l’Hallam ha vinto segnando due rouges mentre i loro avversari nessuna.”
(Bell’s Life in London and Sporting Chronicle – 9 marzo 1867)
Il Sacro Graal del football
Disputata nel giorno festivo dello Shrove Tuesday (o “martedì grasso”) la gara attirò al Bramall Lane oltre 3.000 spettatori, risultando un vero successo di pubblico ed andando a riempire le già ricche tasche di Mister Youdan.
La rouge era un punto che veniva assegnato per ogni tiro finito nel raggio di 4 yarde a lato della porta, ai tempi larga appena 4 yarde, e poi raccolto al volo da un compagno – un po’ come una meta nel rugby. e veniva conteggiato soltanto in caso di parità di goal.
Andato perduto, il trofeo fu ritrovato da un collezionista scozzese nel 1997 e quindi ceduto per 2.000 sterline all’Hallam, che da allora lo espone con orgoglio nella propria bacheca.
Oltre ad essere stati i primi ad alzare una coppa nel calcio, i Countrymen vantano anche lo stadio più antico al mondo (tutt’ora utilizzato per la squadra, militante nella nona serie inglese) e il fatto di aver partecipato alla prima partita di calcio di sempre: record (riconosciuti dal “Guinnes dei Primati”) che sottolineano l’importanza che questo club (per nascita il secondo al mondo dopo i “cugini” dello Sheffield FC) ha avuto nella storia del football.
SITOGRAFIA:
- Westby, Martin (05/03/2017) The Youdan Cup : the oldest Football Cup in the world-150 years ago today, England’s Oldest Football Clubs