Erroneamente quasi la totalità degli appassionati di calcio è portata a pensare che il più grande goleador di tutti i tempi, il giocatore che più volte ha messo la palla in fondo al sacco, sia il brasiliano Pelé.
La “Perla Nera” è stato indubbiamente un grande campione, segnando un ragguardevole numero di reti, ma pur potendo vantare numerosi record non può vantare quello di miglior realizzatore della storia del calcio: questo titolo appartiene infatti ad un eroe purtroppo quasi completamente dimenticato, Josef Bican.
Nato a Vienna da una famiglia di immigrati cecoslovacchi, rimasto orfano di padre in tenera età, Josef Bican crebbe senza scarpe giocando per le vie della capitale austriaca, almeno fino a quando la sua bravura e la sua forza fisica non furono notati da una delle più forti squadre cittadine, il Rapid Vienna.
Grazie a un fisico poderoso che gli permetteva di farsi largo nelle difese avversarie, ad una velocità per l’epoca ineguagliabile (correva i 100 metri in poco più di 10 secondi) e ad una perfetta padronanza dei fondamentali, Josef Bican si impose subito come una tremenda macchina da reti, conquistando il titolo con il Rapid nel 1935 e con l’Admira Vienna nel 1936 e nel 1937.
Austria, addio!
Riuscì quindi a lasciare l’Austria per via dell’imminente “annessione” della Germania nazista, ritornando nella terra dei genitori, la Cecoslovacchia, e qui fu capace di conquistare per ben 10 volte il titolo di capocannoniere di un campionato all’epoca tra i migliori d’Europa, vincendo per 5 volte il titolo nazionale con lo Slavia Praga, la squadra della sua vita.
Con i Sešívaní giocò in tutto 234 gare segnando 422 gol in un periodo di tempo compreso tra il 1937 e il 1955, quando chiuse la carriera all’età di 42 anni: nel mezzo un periodo di “punizione”, cinque stagioni passate (a suon di gol) tra Vitkovice e Hradec Králové.
Questo “esilio” era arrivato dal governo per il suo rifiuto ad aderire alla dottrina comunista, ma fu superato grazie ai moltissimi gol che impedirono che il suo nome venisse dimenticato.
Questo sarebbe accaduto in seguito, una volta conclusa la carriera, e soltanto dopo la caduta del muro di Berlino – e il disgregarsi della “Cortina di Ferro” che poco o niente lasciava trapelare al mondo occidentale – la Cecoslovacchia e la stessa FIFA poterono conoscere esattamente la portata delle imprese e i numeri di Josef Bican.
Uomo dei record
Che in carriera ha realizzato in tutto 805 reti in competizioni ufficiali e 1468 contando anche le amichevoli, superando in ogni caso i numeri – seppure importantissimi – di Pelé e di chiunque altro.
Josef Bican detiene anche un altro record: è l’unico calciatore ad aver giocato per ben tre rappresentative Nazionali, avendo disputato 19 gare (con 14 reti) con l’Austria e 14 (12 gol) con la Cecoslovacchia oltre ad aver giocato con la Boemia & Moravia nell’unica gara che questa Nazionale giocò: finì 4-4 contro la Germania, e Bican realizzò una tripletta.
Poco dopo la gloria riconosciutagli dal mondo del calcio Bican si è spento, nel 2001, all’età di 88 anni: attualmente riposa nel cimitero di Vyšerhad, a Praga, tra i grandi che hanno fatto la storia della Cecoslovacchia.