Sono un appassionato di storia del calcio fin da quando sono bambino, da quando cioè questo sport mi conquistò grazie alle imprese dei miei primi idoli. Quando sentivo parlare mio nonno del suo grande idolo, il campione brasiliano Julinho, il mio cuore batteva forte immaginando certe partite, certe giocate, un mondo così diverso eppure così uguale a quello che stava conquistando il mio cuore di bambino.
È grazie a mio nonno che mi sono appassionato al calcio, ovviamente tifando fin da subito per la Fiorentina e per il mio primo grande idolo Roberto Baggio. Crescendo nei dintorni di Firenze, e stringendo amicizie con ragazzi dalle fedi calcistiche più disparate, ho però presto finito per appassionarmi al più bel gioco del mondo totalmente, a 360 gradi. Una passione che con l’adolescenza si è spostata dall’attualità alla storia.
Seguo ancora con attenzione quanto accade oggi, ma con l’avvento di internet è stato naturale per me utilizzare questo meraviglioso strumento per scoprire la storia del calcio dalle origini a oggi. I primi grandi idoli, in Italia e nel mondo, le partite (come “Il miracolo di Berna” ad esempio) che hanno cambiato il corso degli eventi, le storie di calciatori, a volte sconosciuti, che mi hanno colpito umanamente: questo è quello che troverete su queste pagine.
Storie di calcio dai pionieri ai giorni nostri
Alla fine del 2012 ho aperto la pagina Facebook “Uomo nel Pallone”. L’idea era quella di “raccogliere”, condividendone i link, le tante storie di calcio su internet che mi colpivano. Un modo per poterle in qualche modo tenere da parte e rileggere in un secondo momento, permettendo allo stesso tempo ad altri amici di vivere la stessa esperienza, cogliendo le numerose gemme presenti nella sterminata sitografia italiana ed estera sull’argomento.
Ho dato vita al sito che state leggendo con il mio primo articolo datato 21 maggio 2013. Lo spunto fu la tragica vicenda di Jean-Pierre Adams, colonna della Francia tra la fine degli anni ’70 e i primi ’80 finito in coma per un incredibile errore in sala operatoria e rimasto in stato vegetativo per decenni. Una storia che mi aveva conquistato e che ero certo avrebbe conquistato anche i pochi amici che mi seguivano, ma su cui ai tempi non esistevano articoli in italiano.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: sono stato chiamato a collaborare con numerosi siti, ho avuto la fortuna di poter vivere soltanto belle esperienze, ho conosciuto tante persone valide con la mia stessa passione. Ho letto una moltitudine di libri di calcio, con lo scopo di aggiungere una sempre maggiore competenza alla passione che mi aveva dato la spinta per iniziare a scrivere dello sport che amo.
Le storie di calciatori che troverete qui
Nel corso di cinque anni, dal 2012 al 2017, le storie dei calciatori che ho raccontato su queste pagine mi hanno cambiato la vita. A livello professionale così come a livello umano: ho condotto un programma in radio, ho pubblicato un libro (“Pionieri del Football – Storie di calcio vittoriano”) sulle origini del calcio nell’Inghilterra del XIX secolo, sono stato addirittura definito “un esperto” da colleghi, amici, che un tempo non avrei mai immaginato di poter conoscere e definire tali.
Le storie di calcio che racconto, che potete ascoltare anche nella serie “Calcio a Luci Spente” di cui sono stato autore per Amazon Audible nel 2021, raramente riguardano i grandi campioni conosciuti da tutti. Penso che persone decisamente più brave e autorevoli di me abbiano ne abbiano descritto le straordinarie imprese e le grandi qualità, non sentirei di aggiungere niente a quanto io stesso ho apprezzato da lettore.
Preferisco concentrarmi sulle storie umane, spesso tragiche: qui difficilmente potrete leggere ad esempio del fenomenale Garrincha, ma semmai del suo mancato compagno di squadra nel Brasile, Canhoteiro, frenato dalla classe della stella del Botafogo per molti, nella storia, inferiore solo a Pelé. Su queste pagine troverete le origini del football nella Londra vittoriana, i primi eroi di cui oggi si sono perse quasi completamente le tracce ma che hanno dato vita al gioco che oggi tutti amiamo.
Uno, nessuno, centomila…uomini nel pallone
Si tratta di storie spesso non a lieto fine, come nel caso del “Principe Maledetto” Heleno de Freitas e di altri grandi campioni che sono stati distrutti dal loro stesso talento. Su Uomo nel Pallone, infatti, desidero raccontare la storia dell’uomo dietro al calciatore, le fragilità e gli errori, per ricordare in primis a me stesso e poi a chiunque legga che nonostante la fama e il denaro gli “eroi della domenica” restano esseri umani come tutti noi.
Spero che apprezzerete le oltre 250 storie presenti su questo sito, scritto senza grandi pretese e certo non con chissà quale investimento dietro: nessuno specialista, nessuna pubblicità, soltanto un appassionato di storie di calcio e di uomini che desidera costantemente conoscerne di nuove e raccontarle – come faccio anche sul mio canale YouTube – a chi ha la pazienza di leggerle e farle sue.