A quasi quattro anni di distanza ho deciso di dare un seguito a uno degli articoli più apprezzati da voi lettori, quello che indicava una lista di libri di calcio da non perdere per tutti gli appassionati di pallone e letteratura.
Lascia un commentoAutore: Simone Cola
Amante del calcio in ogni sua forma e degli uomini che hanno contribuito a scriverne la leggenda
Esiste forse per ognuno di noi un destino già scritto al quale non possiamo sottrarci? Quanto può incidere un attimo, un’indecisione, una scelta apparentemente semplice e banale, sulla nostra vita? Siamo realmente padroni del destino o semplici foglie in balia del vento?
Lascia un commentoA osservarlo, così alto e magro, il petto scavato e lo sguardo tutt’altro che grintoso, in pochi avrebbero potuto pensare di avere davanti agli occhi uno dei più grandi calciatori della sua epoca. Eppure Nils Middelboe, centrocampista a tutto campo di padre svedese e madre danese, nato in terra paterna e cresciuto in quella materna, fu un atleta formidabile e la prima vera stella del calcio in Danimarca.
Lascia un commentoG.O. Smith fu tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo il miglior centravanti al mondo, stella rinomata del Corinthian e dell’Inghilterra e progenitore del moderno “falso nueve”. Chi segue il football moderno, un gioco dove le qualità tecniche sono spesso bilanciate da quelle atletiche e dove nella stragrande maggioranza dei casi i più grandi campioni sono dotati di un fisico prodigioso, potrebbe sorridere nel sentirsi dire che quello che appare nella foto di copertina fu uno dei calciatori più forti della sua epoca. Anzi, the first great centre forward, come lo definirono i suoi contemporanei: “il primo grande centravanti”.
Lascia un commentoNel giorno di Pasquetta del 1884 Albert Coles, allenatore della squadra riserve dello Small Heath – club che poi sarebbe diventato il Birmingham City – si trovò a corto di uomini per un’amichevole che avrebbe dovuto giocare nel pomeriggio contro l’Aston Morning Star, uno dei numerosi club esistenti all’epoca in città.
Lascia un commentoUna recensione di “The English Game”, la nuova mini-serie di Netflix uscita lo scorso 20 marzo e che ha fatto scoprire al grande pubblico il fascino e la bellezza di quel calcio vittoriano di cui scrivo ormai da anni, almeno dal mio punto di vista non può che essere parziale e condizionata dalla visione “su schermo” di personaggi ed eventi fino a questo momento solo a malapena immaginati.
Lascia un commentoOggi che il Real Madrid sogna con i nuovi giovanissimi fenomeni brasiliani Vinicius e Rodrygo a qualcuno viene in mente il nome di Alípio, giovane talento che il club preferì nel 2009 a un certo Coutinho e che addirittura era stato definito come l’erede di Cristiano Ronaldo.
Lascia un commentoIl calcio è pieno di storie in cui a un’ascesa che sembra inarrestabile segue una fragorosa, immediata, caduta: una delle più incredibili ha il volto di un bomber brasiliano che nel giro di un’estate passò da essere il miglior centravanti d’Europa a un clamoroso carneade. La carriera di Mario Jardel può essere divisa in due capitoli: un prima, che racconta l’esplosione in patria a suon di reti, le affermazioni con Vasco da Gama e Gremio – con cui vince una Coppa Libertadores da capocannoniere.
Lascia un commentoL’avventurosa vita di Charles Bunyan, portiere e precursore nel campo degli agenti sportivi nell’Inghilterra vittoriana.
Lascia un commentoRecensione del libro “George & The Devil” e intervista all’autrice Lisa Azzurra Musetti.
Lascia un commentoPrima di Socrates un altro “Dottore” riuscì a spiccare nel brodo primordiale del calcio vittoriano: il suo nome? John Smith.
Lascia un commento97 gol in 108 partite con i Blackburn Rovers, 36 in 31 con l’Everton, 3 su 3 con l’Inghilterra, primo…
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