A guardarlo bene, quel ragazzino che lavorava in miniera non aveva certo il fisico di un portiere. Eppure qualcuno lo definiva un fenomeno, una cosa mai vista. Del resto Steve Callaghan, scout per conto del Celtic Glasgow, era giunto in quel piccolo paesino di minatori vicino a Fife esclusivamente per accertarsi che tutte le meraviglie che si dicevano su di lui fossero vere.
Lo aveva visto ergersi sopra a tutti in una partita di poco conto quando il Wellesley Juniors aveva affrontato il Denbeath Star. Quel ragazzino di soli 17 anni, che al termine della gara firmò per la squadra più importante di tutta la Scozia, era John Thomson. Qualcuno pensava che sarebbe diventato un campione, ma nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato una leggenda del calcio.
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