Nick Ross, il migliore degli “Invincibili”

Nell’estate del 1884 il football ha da poco smesso di essere soltanto un gioco. La febbre per questo sport, che inizialmente aveva contagiato soltanto i benestanti studenti delle migliori scuole londinesi, si è spinta fino all’operoso nord, che trascinato dalla forza della rivoluzione industriale intende trasformare quello che è poco più che un passatempo in un vero e proprio business.

Sono gli anni di Blackburn: l’Olympic, trionfando nella finale di FA Cup del 1883, ha appena sancito la fine del calcio delle public schools, i Rovers si apprestano a raccoglierne il testimone trionfando per ben tre volte consecutive in quella che è, all’epoca, l’unica competizione calcistica che conti, la Coppa d’Inghilterra.

Leggi tutto

Pionieri del Football: i protagonisti della copertina

Chi ha acquistato il mio libro “Pionieri del Football – Storie di calcio vittoriano 1863-1889” avrà notato che la copertina rappresenta undici calciatori dell’epoca. Non si tratta di ritratti casuali, ma di una sorta di “squadra ideale” di quel periodo, che la bravissima Sarah Fruncillo ha ritratto su mia indicazione. Non si tratta necessariamente dei calciatori più forti di quel periodo, ma senz’altro ho voluto che venissero raffigurati undici tra i più rappresentativi e unici footballer dei primi anni del nostro amato gioco. Ecco chi sono nel dettaglio i protagonisi della copertina.

Leggi tutto

Jack Hunter, il primo rivoluzionario del football

Quando il boato degli 8.000 tifosi presenti accolse l’ingresso in campo della sua squadra, Jack Hunter fu probabilmente l’unico a non sentirsi mancare il fiato per l’emozione. Mai una folla così numerosa aveva riempito le tribune del Kennington Oval di Londra, la sede designata per le finali di FA Cup e per le partite casalinghe della Nazionale dell’Inghilterra.

Si trattava di una moltitudine di persone mai vista prima non soltanto per numero, ma anche quasi del tutto inedita per eterogeneità. Di fianco alle signore imbellettate e agli uomini dell’alta società londinese che solitamente assisteva alle gare giocate all’Oval, infatti, vi era una folta presenza di uomini giunti a Londra dal lontano nord del Paese, che si erano sobbarcati un viaggio in treno lungo un’intera nottata con la speranza di vedere finalmente realizzato il sogno di una città, che l’anno precedente era sfumato proprio sul più bello.

Leggi tutto

Lord Arthur Kinnaird, il primo campione

lord-arthur-kinnaird-pionieri-del-football-by-sara-provasi

Quando ancora il calcio era poco più che un’idea confusa, quando ancora la storia di questo straordinario sport doveva essere scritta, il suo più grande e incontrastato dominatore fu Lord Arthur Kinnaird.

Straordinario sportivo polivalente, questo energico scozzese spiccava rispetto ai suoi contemporanei sia per l’aspetto fisico che per le indubbie doti atletiche e calcistiche: non molto alto, robusto, la barba rossa e i lunghi pantaloni bianchi, Kinnaird fu uno straordinario campione, capace di imporsi in ogni posizione del campo e dotato di tali qualità da permettergli di vivere da dominatore il primo mezzo secolo del football, prima da calciatore e poi da dirigente.

Leggi tutto

Pionieri del Football – “Le prime sfide internazionali”

Il 1870 fu un anno di grandi cambiamenti per l’Inghilterra. Mentre il mondo della politica si distinse varando il primo di numerosi Education Acts, tesi a favorire l’alfabetizzazione garantendo a tutti il diritto d’istruzione, quello del football non restò a guardare, ridefinendo sulla base delle gare giocate fino ad allora alcune delle più importanti Laws of the Game e cercando allo stesso tempo di espandere il più possibile la sua influenza nelle varie città del Paese e non solo.

Leggi tutto

Robin Friday, il prodigio ribelle del calcio

robin-friday-audiolibro

Robin Friday, il prodigio ribelle del calcio “Dotato di un incredibile resistenza, era un ribelle fuori dal calcio. Ballava nudo nei club, andava nudo nei pub. Fumava alla luce del sole canne e ingoiava pasticche. Faceva baldoria tutta la notte e poi tornava a casa e metteva la musica che amava a manetta fino all’alba. … Leggi tutto

La “Football War” di Sunderland e il sogno svanito di James Allan

James Allan

Quando si parla del football dei pionieri, quello dei primissimi entusiasti che presero un pallone e decisero come utilizzarlo, si è portati a credere che si sia trattato di un’epoca del calcio magica e irripetibile.

Un’epoca dove eleganti gentlemen si sfidavano con entusiasmo e fair play per il puro piacere di farlo, contenti dello sforzo prodotto e consapevoli del fatto che avrebbe vinto il migliore.

E può forse darsi che, per un periodo di tempo limitato, questo sia stato vero.

Ma quando il calcio smise di essere un semplice gioco, quando folle sempre più numerose cominciarono ad accorrere intorno a quei campi che un tempo non dovevano neanche essere recintati, ecco che tutto cambiò.

Leggi tutto

Working Glass Hero : la favola di Jimmy Glass

“Eroe”, sostantivo maschile comunemente utilizzato per indicare una “persona che per eccezionali virtù di coraggio o abnegazione s’impone all’ammirazione di tutti”. Tutto avrebbe potuto immaginare, Jimmy Glass, tranne di arrivare a sentirsi ritratto in quel modo. Certo, come molti, anche lui covava questo sogno fin da piccolo, quando, inseguendo i miti dei più grandi attaccanti inglesi, si era avvicinato al calcio nelle partitelle tra amici.

Leggi tutto

Tinsley Lindley, centravanti e gentiluomo

Tanti e vari sono stati i primissimi eroi del football inglese, una moltitudine di campioni e innovatori di cui la stessa storia fatica a tenere il conto, man mano che gli anni passano e i ricordi dei primi calci a un pallone diventano sempre più sfumati.

Anche per un popolo attento alla propria storia e alle proprie tradizioni come quello britannico è possibile che, nel continuo susseguirsi di nuove stelle e di nuove imprese, qualcuno finisca per essere dimenticato, non onorato come meriterebbe.

È stato a lungo il caso di Tinsley Lindley, centravanti e gentiluomo, perfetto rappresentante di quello che il calcio è stato una volta, prima delle televisioni, dei milioni, della fama planetaria.

Leggi tutto

Cinque grandi decadute del calcio inglese

Prima di tutto una doverosa premessa: in questo periodo sto scrivendo, senza avere l’idea del risultato finale, quello che sarà il mio primo libro.

Tratterà del football dei pionieri, che in questo sito ho raccontato molte volte, e lo farà seguendo lo spirito che ha portato alla nascita di questo sito: nessuna pretesa di insegnare niente a nessuno, solo il desiderio di vedere realizzato qualcosa che non c’è e che a me personalmente farebbe piacere ci fosse.

Approfittando anche della stagione particolare vissuta dalla Premier League inglese quest’anno, che ha visto oltre il clamoroso trionfo del Leicester di Ranieri anche la retrocessione di due grandi e storici club quali Newcastle e Aston Villa, ho pensato di riassumere in poche righe la storia di altri club che un tempo dominavano il calcio albionico.

Naturalmente i tempi sono cambiati ed è praticamente impossibile che Magpies e Villans seguiranno il destino di queste compagini, diciamo che è più che altro una scusa per darvi qualche anticipazione su alcuni temi trattati nel libro e per fare un’inevitabile considerazione: la grandezza, nel calcio, non va mai data per scontata.

Leggi tutto

Soldato, artista, calciatore, atleta olimpico: le mille vite di Harold Walden

Se i tifosi del Bradford Park Avenue possono citare orgogliosamente come idolo il nome di Len Shakleton, grandissimo campione dei primi anni ’40 soprannominato “The Clown Prince of soccer”, i rivali cittadini del Bradford City possono senz’altro fare il nome di Harold Walden.

Ma mentre del primo non sono note le capacità comiche e teatrali, per Walden parla la storia. Soldato, attore, musicista, comico e calciatore, in quest’ultima veste fu l’assoluto protagonista delle Olimpiadi del 1912 giocate a Stoccolma.

Leggi tutto

Cuthbert Ottaway, il primo capitano dei maestri

Cuthbert Ottaway fu il primo capitano dei maestri dell’Inghilterra, il leader della Nazionale inglese impegnata nella prima storica partita internazionale riconosciuta dalla FIFA e datata 30 novembre 1872.

Così la storia del calcio ricorda questo nome, ma forse sarebbe il caso di essere meno riduttivi: stella del primo calcio inglese e leader dell’Oxford University vincitore della FA Cup del 1874, fu anche campione scolastico di cricket, racquets, atletica leggera e pallacorda.

Fu insomma, con molta probabilità, il più grande sportivo della sua epoca.

Leggi tutto

error: Content is protected !!